Sarà Emiliana Conti, vicepresidente del Movimento Cristiano Lavoratori e segretario della Consulta Pari Opportunità del Comune di Alessandria, ad aprire il primo appuntamento del Movimento con il Marzo Donna (12 marzo ore 18,00 – Museo della Gambarina).

“La nostra attenzione – dichiara Emiliana Conti – si è soffermata sulle donne alessandrine tra Ottocento e Novecento, sui loro mille volti e sulle loro poliedriche personalità: contadine, madri di famiglia, cittadine, operaie, borghesi, miranti all’emancipazione, partendo dal posto di lavoro, orientate al sociale. Sarà un excursus che metterà insieme la storia con i magici oggetti del Museo della Gambarina”.

E infatti è proprio il Museo a far diventare gli oggetti della quotidianità, simboli di evoluzioni e trasformazioni sociali travolgenti. La relazione su quattro oggetti all’apparenza anonimi (un secchiello, un cappello, un ombrellino da sole, una macchina per scrivere), che si trasformeranno in testimoni del tempo, sarà tenuta da Piero Teseo Sassi del Museo della Gambarina.

“Gli amici del Museo – spiega la direttrice Elena Garneri – si impegneranno a fare da corollario a questo racconto con figuranti in costume d’epoca che accoglieranno le persone e le accompagneranno in un percorso guidato tra alcuni altri oggetti e situazioni che verranno messi in luce per sottolineare la particolarità dell’evoluzione femminile tra Ottocento e Novecento in Alessandria”

Appuntamento dunque al Museo della Gambarina, piazza della Gambarina, Alessandria, alle ore 18,00 di martedì 12 marzo 2019.

L’iniziativa è promossa d’intesa con l’Assessorato Comunale alle Pari Opportunità, nell’ambito del programma Marzo Donna 2019.