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Sabato 27 aprile 2024

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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09/04/2016

Bici? Alessandria è off limits

Buchi e avvallamenti impediscono una gara organizzata da Mania Bike. Si vede che per l'amministrazionerossa le biciclette possono solo essere viste nei musei!

   

Bici? Alessandria è off limits

Alessandria capitale della bicicletta? Sì, ma rigorosamente in deposito, causa insopprimibile gruviera stradale.
Io penso che la propaganda sia una cattiva consigliera per ogni Amministrazione pubblica, immaginiamoci per quella di Alessandria, che vive, si ciba, si alimenta di autopubblicità, senza peraltro fare nulla di concreto.
Lo si è visto quando, a fronte di una “al solito” eccessiva (da parte del potere) campagna a favore dell’uso della bicicletta (che invece andrebbe serenamente incoraggiata. A proposito che fine ha fatto il bike sharing? E molte ciclabili nel centro? Cancellate?), sia invece stata impedita una manifestazione, promossa dai sempre attenti responsabili ed appassionati di Mania Bike, per una gara tra le vie della città, in memoria di un ciclista recentemente scomparso: Pasqualino Talpo. Operazione intelligente quella di trasformare le vie della città in un circuito, quella di far respirare agonismo, tecnica e sport tra quegli spazi che di norma vengono occupati dalle auto.
Motivo del diniego all’autorizzazione che impedirà ai circa 250 iscritti di divertirsi e di vedere anche qualche scorcio di una città fin troppo parca nel mostrarsi? Gli avvallamenti nelle strade, i buchi, la necessità di bloccare il traffico (pensate, di domenica, che guaio, visto che invece chiudere al traffico la città causa dimostrazione antismog lo si fa con estrema semplicità) e chissà quale altra scusa.
Eppure nel passato si era istituito persino un ufficio comunale che si doveva occupare di bici (PedALe), direttamente connesso con l’azione del mobility manager. Che fine hanno fatto? Sì, l’uno e l’atro, visto che il mobility c’è, che sia anche manager lo deve del tutto dimostrare non avendo ricevuto notizie da tempo del suo operato. Veramente qualcosa ci è stato detto, ma sulle auto di servizio e con le bici non c’entra.
Tutto questo per dire che dopo quattro anni di amministrazionerossa la città è sempre più disastrata, le vie sono un colabrodo al punto che neppure gli appassionati di biciclette possono utilizzarle, e la mobilità quella che era è rimasta, nonostante ci saremmo aspettati qualche novità, visto gli strepiti di una campagna elettorale in cui sono state raccontate dalla sinistra vincente assurde bugie agli alessandrini, e della conseguente guerra civile che si è creata in luogo di una seria battaglia politica.
Così Alessandria è peggiorata, ma questo non è neppure tutto. Fra un po’ andremo a vedere anche quale risanamento si sia fatto e quali investimenti. Ed ho paura che ci scontreremo con amare sorprese, oltre a quelle che abbiamo già imparato a conoscere bene in questo quadriennio amministrativo in cui si è guidata la macchina, soprattutto o soltanto guardando lo specchietto retrovisore… e spaccando gli ammortizzatori per strada. E menomale che le biciclette hanno solo da piegare la forcella!
 

Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria