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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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13/03/2012

A carte scoperte 29

Si scrive di Protezione Civile e di misure da prendere sui fiumi Tanaro e Bormida

   

A carte scoperte 29

A carte scoperte 29 - 21 ottobre 2011

 

La rubrica del Sindaco su "Il Piccolo"

Una filosofia globale per la protezione civile

Per molto tempo abbiamo lavorato intorno alla costruzione dell’attuale modello di Protezione Civile. Abbiamo molto ragionato su cosa volessimo, su quanti avrebbero aderito, soprattutto su come intervenire nei momenti d’emergenza.
È giunto il momento di allargare questa visione a sinergie con istituzioni come il Comune, che hanno la capacità di intervenire con una filosofia che è informata alla Protezione Civile e, in ultima analisi, dalla ricerca della sicurezza nei confronti del cittadino.
Un Comune come quello di Alessandria ha importanti strutture operative. Occorre che la filosofia di Protezione Civile invada l’intero agire del sistema. Qualche esempio c’è già. Lo vorrei segnalare.
Amag sta lavorando a ripulire e riassettare i livelli di scorrimento delle acque del canale Carlo Alberto. Tutte le volte che si registra una piena dei fiumi, il canale Carlo Alberto fa la sua parte, perché tracima e va ad allagare proprietà che subiscono danni. È un tratto abbastanza lungo che scorre in una zona periferica della città, ma che ha necessità di ulteriori interventi strutturali come, per esempio, la costruzione di una chiavica nei pressi della sua foce. Un lavoro iniziato, ma lasciato a metà, nel momento in cui è stata costruita la tangenziale.
L’intervento di Amag è informato alla Protezione Civile: può evitare il ricorso a misure d’emergenza nel momento in cui le piogge aumentano e il Canale raccoglie acque in quantità straordinaria. Il lavoro consentirà di evitare di sprecare forze per un problema risaputo. In più l’intervento per le persone è preferibile rispetto a quello, ripetitivo, sulle cose strutturalmente deficitarie per sicurezza.
Ci sono altri esempi: interventi diretti del Comune di Alessandria, oppure di AIPO. Evitati i trabocchetti giudiziari, oggi l’Autorità può procedere nuovamente di gran lena alla progettazione, all’appalto e all’affidamento dei lavori per opere di messa in sicurezza del nodo idraulico di Alessandria: costo euro 15 milioni e mezzo.
Le opere comprendono la chiavica del Rio Loreto, la chiavica del canale Carlo Alberto, la chiusura di fornici della tangenziale in riva sinistra di Bormida. Il sistema arginale complessivo verrà aumentato di un metro alla ricerca di un franco più alto nel momento in cui il riferimento del nodo idraulico di Alessandria passerà da monodimensionale a bidimensionale, cioè da capacità che tengono conto solo dell’esondazione del Tanaro a quantitativi che debbano essere contenuti in caso di esondazione contemporanea di Tanaro e Bormida.
AIPO realizzerà anche modellazioni del letto del fiume, pulizie dell’alveo e un’aggiuntiva costruzione di 800 metri di argine in Valle San Bartolomeo.
Il resto lo fanno i saperi dei volontari della Protezione Civile, il modo di intervenire, la professionalità, l’utilizzare strumenti, anche all’avanguardia, per lenire le difficoltà generate dalla natura e dall’assetto antropico del nostro territorio.
Questa è la nuova filosofia da attivare compiutamente. I volontari e gli operatori daranno il loro contributo come sempre con preparazione, bravura, generosità, capacità e altruismo ma, certamente, aggiungendo un elemento: la conoscenza.

 

 

Piercarlo Fabbio
sindaco di Alessandria

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria