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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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04/02/2019

Mi aspetto un passaggio epocale: 5R

Cioè che il Governo passi dalle parole ai fatti. Ma mentre il camaleonte cambia pelle, occupiamoci dei molti trucchetti tattici messi in campo dai tre esponenti più in vista del Gabinetto

   

Mi aspetto un passaggio epocale: 5R

Di Maio Salvini Conte occupazione governo

5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

 

Mi tocca ogni tanto riflettere sul governo e sul suo percorso. In generale questi nuovi arrivati annunciano molto e fanno poco o nulla, ma hanno messo in campo una serie di trucchetti tattici che è bene analizzare. Intanto il gioco delle tre voci: c'è Conte che ha subito messo da parte la speranza di poter avere autorevolezza politica e si è messo ad impersonare il ruolo del volto buono, dell'avvocato degli italiani, del mediatore affidabile tra due torelli scontrosetti come i suoi due vice. Va in giro a mostrare la faccia indulgente del suo Gabinetto: si fanno cose serie, spiega, e che daranno certamente i loro frutti, nonostante le critiche esagerate. Fidatevi! Intanto, anche per il tempo più abusato, cioè il futuro, neppure lui offre certezze, ma alimenta speranze. Così fa il governo quando continua ad usare questo tempo del modo indicativo. L'ho sentito con le mie orecchie, senza filtri mediatici, senza intermediazioni al XIII Congresso del Movimento Cristiano Lavoratori a Roma. Risultato del suo speech di circa 45 minuti? Che alla fine molti delegati lo hanno applaudito con tanto di standing ovation. Creduloni? No, semplicemente agganciati e rassicurati dal lato non oscuro del Governo. Tutto sta a fidarsi. Del resto il ragionamento che lo sostiene è lo stesso che gli permette di promettere senza limiti: quelli di prima non hanno risolto i problemi, per cui tacciano; adesso ci sono questi e lasciateli lavorare. È da democrazia posticcia, ma va così baby, questa è la politica!

Intanto ormai è parecchi mesi che lo fanno e ci hanno trasciati nella Babele. La Tav, il debito a cifre variabili a secondo delle decadi dei mesi in cui si annunciava ("non ci muoveremo dal 3,5" e a seguire "non ci impiccheremo a qualche decimale"), i migranti che assaltano massicciamente in 47 le nostre amate coste, la Francia che fa una politica post coloniale da vergogna, Salvini sotto processo e compagnia cantante. Occorrerebbe un poco di realismo anche nell'elettorato, mentre il truce e mister Bing (come li chiama Il Foglio) se le danno quotidianamente di santa ragione. Ma è possibile farsi una domanda? E cioè: questi altri due non lavorano mai alle cose che contano o il loro compito è finito con la farsa della legge di Bilancio di previsione? Perché se fosse così non si arriverebbe vivi alle Europee. Troppi conflitti, troppi congressi come quello interminabile del PD, troppa tattica, come quella della politica dei due forni che Salvini fa benissimo, ma da cui potrebbe essere anche fagocitato. Per ora va bene questo teatrino: il buono (Conte), il brutto e il cattivo (per gli altri i lettori scelgano gli attori). Ma quanto potrà durare se gli italiani si accorgeranno che nelle loro tasche ci saranno meno soldi di prima, che lo Stato non erogherà più i servizi di prima, che l'occupazione non sarà in risalita e che gli investimenti sottodimensionati non creeranno la ricchezza necessaria? Come vedete anch'io ho dovuto adattarmi all'abitudine di spostare a domani la risposta, pur se per anni ho fatto politica sapendo che domani avrei dovuto dire ai miei concittadini quello che per loro avevo fatto oggi.

 

(243) Alessandria 04 febbaio 2019

 

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria