5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Il fenomeno più virale di Internet nel 2014 pare sia stato l'IceBucketChallenge. Serviva per combattare la SLA con più risorse economiche. Moltissimi, non proprio tutti, si sono autosecchiati, praticamente un selfie, di gelida acqua con buona pace degli ambientalisti che potrebbero calcolare quanti metri cubi di acqua siano andati sprecati per la causa e sottratti all'economia della natura sempre in deficit per l'antipatica presenza dell'uomo sul pianeta (infatti loro sono Avatar). Comunque pare che qualche risorsa in più sia arrivata. Meglio così.

La politica, invece, è stata parecchio troll. Che sarebbe? "Nel gergo di internet e in particolare delle comunità virtuali, è un soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi." (è una definizione di Wikipedia e pure qui non so quanto troll possa essere). Anche quella locale, al punto che qualche forza politica, come i Moderati, incomincia ad accorgersi che proprio così bene non si può andare se si continua a camminare avanti con la testa girata all'indietro.

Comunque un consiglio c'è per i membri delle comunità che dal virtuale vogliono buttarsi nel reale: Tinder, un sub-social network che ti permette di agganciare tutte le persone conosciute all'app che stanzino nel giro di una certa distanza prefissata. Nato per scopi più orientati alla conoscenza e a ciò che può venire dopo, per i politici legati al territorio (elemento di pregio recuperato anche nei dibattiti "alti" del Parlamento) pare un buon mezzo per farsi insultare in un battibaleno e poi essere bannati subito. Alla faccia dell'indifferenza del web alle cose della normalità.

Non avete capito niente? Fatevi aiutare dai vostri figli!

(194) Alessandria 09 gennaio 2015