5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Scrive Roberto Rosso: "In vista di una eventuale caduta del governo Letta, i giornali di servizio si stanno già preparando ad accusare Berlusconi e il centrodestra per aver bloccato la grande ripresa in atto. Curioso: i dati del mercato dell'auto indicano una ulteriore caduta degli ordini e delle immatricolazioni; la disoccupazione continua ad aumentare; il debito pubblico cresce. Davvero una grande ripresa. E l'Ocse - che evidentemente non era stato avvertito dai media italiani asserviti alla sinistra - spiega che l'Italia è l'unico Paese ad essere ancora in recessione. Ma saranno tutti particolari irrilevanti, quando partirà l'offensiva contro Berlusconi, il Pdl, Forza Italia.". Già, in questi ultimi anni la disinformatia è assurta a sistema. Non fai una cosa? Non fa niente, l'importante che i giornali di servizio lo affermino ed è come se l'avessi fatta. Lo chiamano tritacarne mediatico e non ci si può opporre, al massimo si può tentare di non finirci dentro, ma non dipende da te. Allora la controffensiva comunicativa basata sulla verità è quasi nulla. Col tempo vincerà, ma quanto tempo ci vorrà? Ne so qualcosa io che devo raccogliere ogni giorno le menzogne messe in giro da avversari politici che, incapaci di fare qualcosa di buono per gli altri, sanno perfettamente come essere cattivi verso quello che hanno eletto a nemico. Bisogna però resistere, perché altrimenti vincerebbero coloro che non stanno dalla parte della verità. E far vincere la bugia è doppiamente colpevole.

(152) Alessandria 4 settembre 2013