5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

In questo periodo dedicato al nulla, con dieci saggi al lavoro chissà perché, si risente un po' di prima Repubblica, come omaggio alla nostalgia, ma neanche troppo. Per esempio si riscopre la verve aggressiva di Marco Pannella, che, lanciando Emma Bonino alla corsa per il Colle (già vista anche questa) non manca di prendersela con il "liquefattore" Giorgio Napolitano. Cosa avrebbe fatto il Presidente, a cui fino all'altro giorno tutti si rimettevano con fiducia? Secondo Pannella avrebbe tecnicamente attentato alla Costituzione standogli più a cuore il partito (suo, cioè il PD) che il ruolo in via di esaurimento. Così, mentre si inventano i saggi, Bersani è ancora provvisoriamente incaricato, Monti è provvisoriamente in carica, il Parlamento è provvisoriamente stato eletto, ma provvisoriamente non lavora e in via del tutto provvisoria aumentano le tasse per pagare i debiti della Pubblica Amministrazione del Paese. Dalla seconda Repubblica alla Repubblica provvisoria oggettivamente era passo difficile da prevedere. Forse è meglio definitivamente ritornare alle urne.

(131) Alessandria 3 aprile 2013