5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Qualche anno fa vennero a parlarmi alcuni rappresentanti di un'azienda serissima che proponeva di installare un sistema di "tutor" per controllare la velocità in città, particolarmente in tratti ove questa non veniva sempre rispettata, come le vie ad alto scorrimento (circonvallazioni, corsi, strade d'entrata in città). Per il Comune la cosa era assai favorevole dal punto di vista economico, perché il "tutor" è assai più preciso di un semplice autovelox, in quanto registra la velocità media in un tratto predefinito di percorso. Già qualche città l'aveva fatto e i risultati economici erano positivi. Il sistema non sarebbe costato nulla al Comune, mentre la multa sarebbe costata circa 200 euro a chi dimostrava di avere il piede pesante sull'acceleratore. Ci pensai e mi chiesi se il meccanismo fosse stato utile agli automobilisti e ai concittadini, prima che al Comune. E conclusi che i sistemi di traffic calming come ad esempio le rotonde sarebbero stati ben più efficaci e soprattutto gratuiti ai concittadini automobilisti. Rifiutai la proposta, che, pensate, in una vicina città avevano dato tali risultati, che in un mese le multe avevano raggiunto le 35.000 unità. Un massacro! Ora la sindacarossa invece vuole agire per far cassa (a poco valgono le tardive dichiarazioni correttive). Sconsigliamo vivamente.

(114) Alessandria 8 febbraio 2013