Il capogruppo Ugo Cavallera e il Consigliere provinciale Piercarlo Fabbio hanno presentato un'interpellanza al Presidente Filippi sulla suddivisione - operata dall'Amministrazione Provinciale - della zona di ripopolamento e cattura Scrivia Novi in due aree. La prima assegnata alla Federcaccia, la seconda all'Arcicaccia.

"È una procedura inconsueta - spiega Piercarlo Fabbio - soprattutto alla luce del fatto che la zona era stata assegnata alla Federcaccia nel mese di novembre 2005 e che la delibera di suddivisione è del marzo 2006. Il provvedimento non fa luce sulle ragioni che sostanzierebbero tale mutamento di percorso da parte della giunta, ma, soprattutto fa riferimento ad una valutazione e ad una richiesta unilaterale da parte dell'ARCI, sulla quale si fonderebbe la decisione. È perlomeno stupefacente che la Giunta Filippi si orienti nella direzione voluta da un'associazione e generi un danno ai tradizionali gestori della Federcaccia".

Comunque a Forza Italia intendono vedere chiaro in queste assegnazioni: "Abbiamo anche chiesto quale sia la situazione complessiva - spiega Ugo Cavallera - per evitare di ritenere che vi sia una spiccata propensione al clientelismo anche in questo ambito".

Ecco il testo integrale dell'interpellanza:

I sottoscritti consiglieri provinciali premesso che
- la Giunta provinciale in data 8 marzo 2006 ha deliberato la suddivisione della Zona di Ripopolamento e Cattura Scrivia Novi in due aree, nonché l’affidamento in gestione a Federcaccia (369 ha - Scrivia) e Arcicaccia (366 ha – Scrivia Novi);
- in precedenza, con determina dirigenziale 29 novembre 2005, la zona non suddivisa era stata formalmente assegnata alla Federcaccia, che comunque la conduceva dal 1989;
- la legge regionale 4 settembre 1996 n. 70 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, individua all’art. 10 comma 5 la possibilità di revocare l’istituzione di una ZRC in caso di scadente redditività o di accertati gravi danni provocati dalla fauna selvatica alle colture agricole;
- la deliberazione della Giunta Provinciale di cui sopra assume come motivazione della revoca e della nuova suddivisione il fatto che Arcicaccia abbia aumentato gli iscritti nei Comuni di Novi Ligure e Pozzolo Formigaro;
- risulta opportuno conoscere il quadro completo delle Zone di ripopolamento con l’indicazione dei soggetti a cui tali zone siano state affidate;

interpellano il Presidente della Provincia

- per sapere se non sia intenzione dell’Amministrazione Provinciale revocare la deliberazione dell’8 marzo 2006, in quanto non retta da motivazioni propriamente individuate dalla legge regionale 70/96 e soprattutto al fine di condurre una istruttoria più approfondita della pratica che sia in grado di tenere in considerazione le ragioni di Federcaccia, associazione concretamente penalizzata da una decisione che si fonda, per esplicita ammissione, su valutazioni di parte, non rispettose del ruolo di equilibrio e di imparzialità che la legge assegna all’istituzione provinciale;
- per conoscere il quadro complessivo delle zone di ripopolamento e cattura della Provincia con l’indicazione dei soggetti a cui queste zone sono affidate.

Piercarlo Fabbio

Ugo Cavallera