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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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18/04/2005

Tribunali minori in provincia: la tutela della CDL

L'intera Casa della Libertà in Consiglio Provinciale presenta una mozione sulla permanenza dei TRibunali minori in provincia. Il dibattito collegato a quello sulla II Corte d'Appello in Provincia di Alessandria

   

Tribunali minori in provincia: la tutela della CDL

I Gruppi consiliari provinciali della Casa delle Libertà – primo firmatario il consigliere azzurro Piercarlo Fabbio – hanno presentato due documenti alla Presidenza del Consiglio Provinciale, proprio alla vigilia dell’assise di martedì 19 aprile, in cui il primo presentatore della Mozione per la II Corte d’Appello a Casale Monferrato ha deciso di chiedere la votazione dell’atto. Due mosse che servono a costituire elementi nuovi di discussione, e che “se colti potrebbero evitare al Consiglio Provinciale una drammatica spaccatura”.

Di cosa si tratta? Intanto di un emendamento firmato Fabbio alla mozione sulla II Corte d’Appello a Casale. Il presentatore, infatti, ha chiesto che possa essere inserita, all’inizio della mozione, una esplicita dichiarazione: “Ritenuto come sia necessario addivenire ad un decentramento dell’organizzazione della Giustizia, attraverso l’istituzione in Regione di una seconda sede di Corte d’Appello, nell’area del Piemonte Sud, che venga insediata nella Provincia di Alessandria”. Ciò esprime “probabilmente un sentire comune, che potrebbe trovare ampia convergenza in aula” dice Fabbio e che “crea le condizioni per dichiarare l’unità delle grandi città della provincia e del suo capoluogo”.

In aggiunta a ciò la CDL ha presentato una mozione (firmatari: Piercarlo Fabbio, i capigruppo Ugo Cavallera (FI), Paolo Bonadeo (AN), Ugo Robutti (LN), Roberto Gotta (UDC), il vicepresidente del Consiglio provinciale Antonio Maconi e i consiglieri Rossana Boldi, Roberto Bergonzo, Massimo Berutti, Cristiano Bussola, Nicola Sirchia, Aldo Visca) in cui si impegna Presidente della Provincia e Giunta a tutelare la presenza dei Tribunali cosiddetti minori in provincia. Tema particolarmente importante e “che ci sta a cuore, visto che – conclude Fabbio – mentre le prospettive di una seconda sede di Corte d’Appello sono un poco remote, tutti gli operatori della Giustizia che abbiamo udito in IV Commissione, si sono espressi favorevolmente su questo punto”. Un altro elemento che potrebbe ulteriormente aiutare il Consiglio Provinciale a non dividersi su un versante meramente campanilistico. Ecco il testo integrale della mozione:

 

Il Consiglio Provinciale di Alessandria

Premesso

che la richiesta di istituzione in Provincia della II Corte d’Appello del Piemonte ha come logica conseguenza la riorganizzazione e l’accorpamento dei Tribunali cosiddetti “minori” di Acqui Terme, Tortona e Casale Monferrato, nonché della sede distaccata di Novi Ligure, nel Tribunale di Alessandria;

rilevato

che i rappresentanti degli Ordini forensi, dei Magistrati e degli operatori della giustizia, abbiano reiteratamente sottolineato, durante le audizioni promosse dalla IV Commissione Consiliare Provinciale, come sia da considerarsi prioritaria un’azione di tutela che favorisca la permanenza dei “Tribunali minori” sul territorio provinciale;

impegna

il Presidente della Provincia e la Giunta ad assumere una coerente iniziativa presso le sedi istituzionali competenti, al fine di garantire all’intera Provincia di Alessandria la presenza decentrata degli attuali Tribunali, che costituiscono un importante e soddisfacente patrimonio decentrato, che avvicina l’ordinamento territoriale della Giustizia alle necessità e alle esigenze dei cittadini.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria